Snagit

Pro

• ideale per ottimizzare parametri di input ed output
• numerose modalità per effettuare gli screenshot
• è presente un editor fotografico di ottimo livello
• divisione in fasi intuibile, per lavori più veloci
• ricchezza di opzioni
• possibilità di catturare sequenze multimediali

Contro

• la ricchezza di opzioni potrebbe portare l'utente a perdere troppo tempo

È la software house TechSmith, conosciuta soprattutto per Camtasia, ad aver realizzato un programma nato per permettere agli utenti, al pari del suo predecessore, di catturare le immagini presenti sullo schermo. La scelta dei programmatori è stata quella di orientare il prodotto agli screenshot, piuttosto che ai video.

Grazie a Snagit è possibile catturare delle aree sullo schermo, per poi intervenire sulle stesse scegliendo una delle numerose modalità messe a disposizione dal programma. Ad esempio, oltre a "catturare" le immagini, si potrà fare lo stesso con il testo e, se lo si desidera, il lavoro si concluderà con la stampa dell'immagine stessa.

A distinguere Snagit da programmi simili è il fatto di riuscire a salvare una pagina Web mantenendo la formattazione originale, senza che questo comporti alcuna rinuncia sul piano qualitativo. Da questo punto di vista, gli utenti potranno essere certi di veder soddisfatte pienamente le aspettative iniziali.

A garantire ottimi risultati è l'esecuzione, da parte di Snagit, di uno scrolling automatico, verticale ed orizzontale. Tale operazione, svolta nell'arco di pochi secondi, permette di catturare e di fondere le diverse parti di un'unica pagina.

Per quanto riguarda la procedura di installazione, a semplificarla notevolmente è la presenza di un wizard. Una volta completata, e lanciato Snagit, sullo schermo appariranno una serie di menu. Ad avvicinare questo nuovo software a Camtasia sono le fasi in cui vengono suddivise le operazioni. Anche nel caso di Snagit, infatti, la cattura precede una fase dedicata all'editing.

La prima prevede l'apparizione, nella parte destra dello schermo, in sovrimpressione, di una scheda. Passando il mouse la scheda stessa si attiverà mostrando all'utente gli strumenti a disposizione per procedere con lo screenshot, oppure per effettuare la registrazione dello schermo. In caso di necessità, a giungere in aiuto sarà una finestra apposita. Prima di agire dovrà essere selezionata l'area di interesse, eventualmente avvalendosi, quando l'area da selezionare risulta estremamente limitata, della lente d'ingrandimento digitale di Snagit.

Passando ad esaminare la fase di editing, in questo caso l'intervento dell'utente potrà svilupparsi su diversi livelli. Da notare la possibilità di gestire ognuno degli scatti non solo singolarmente, ma anche in combinazione con gli altri screenshot, sovrapponendoli tra loro. L'utente, in questa fase, ha l'opportunità di scegliere (personalizzandolo in base alle esigenze) uno dei seguenti strumenti: selezione, sagome, frecce, pennelli e caselle di testo. Non mancano una serie di effetti, anch'essi personalizzabili, e salvabili come "stili preferiti".

Terminato l'editing delle immagini rimarrà un'ultima fase, quella dedicata alla condivisione e al salvataggio delle immagini. Anche in questo caso è disponibile un'ampia varietà di formati. Le immagini, una volta catturare, potranno essere stampate, salvate in formato immagine oppure memorizzate nella clipboard. Possono anche essere copiate negli appunti, oppure aperte in programmi come Word, PowerPoint ed Excel. Successivamente l'utente avrà modo di importarle all'interno dei software di grafica o, in alternativa, dei programmi di fotoritocco.

La ricerca delle immagini salvate è facilitata da un apposito strumento di archiviazione. Oltre a catalogarle, Snagit offre la possibilità di inserire nelle stesse sia commenti che elementi grafici.

Pro

• ideale per ottimizzare parametri di input ed output
• numerose modalità per effettuare gli screenshot
• è presente un editor fotografico di ottimo livello
• divisione in fasi intuibile, per lavori più veloci
• ricchezza di opzioni
• possibilità di catturare sequenze multimediali

Contro

• la ricchezza di opzioni potrebbe portare l'utente a perdere troppo tempo